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L’incontinenza urinaria viene definita come la perdita involontaria di urina e rappresenta un problema igienico o sociale obiettivamente dimostrabile

Esistono diversi tipi di incontinenza: incontinenza da sforzo o stress, incontinenza d’urgenza, vescica iperattiva, incontinenza mista.

 

Nell’uomo, l’incontinenza da stress si osserva soprattutto dopo la prostetectomia radicale. Quando la vescica si disloca verso il basso, gli incrementi della pressione addominale non vengono trasmessi ugualmente al corpo vescicale e all’uretra prossimale, ma solo alla vescica. Ciò aumenta la pressione vescicale oltre la pressione massima esercitata dal meccanismo sfinterico dell’uretra, determinando l’incontinenza da stress.

Il trattamento riabilitativo nell’intervento post prostatectomia è finalizzato al potenziamento delle fibre muscolari residue ed al rafforzamento delle strutture del piano perineale.

L’incontinenza fecale può definirsi come l’incapacità di trattenere volontariamente il materiale solido, liquido o gassoso che giunge a livello del canale anale e di rimandare l’evacuazione ad un momento socialmente idoneo.

le tecniche riabilitative per l’incontinenza fecale, sono consolidate e si affiancano alla terapia medica e comportamentale, raggiungendo ottimi risultati, alcuni tra gli stessi chirurghi tendono a considerare il trattamento riabilitativo come la terapia di prima scelta.

I protocolli puntano sulla presa di coscienza del piano perineale e sul recupero volontario, attraverso tre principali metodiche: la chinesiterapia pelviperineale(CPP), il biofeedback (BFB)anale, l’elettrostimolazione funzionale (SEF). Fondamentale l’inquadramento diagnostico e valutazione clinica.

La cistite interstiziale, chiamata anche sindrome del dolore pelvico, è una malattia cronica della vescica che provoca dolore, urgenza e frequenza nella minzione.

Nonostante il nome, la cistite interstiziale è ben diversa dalla comune cistite, causata da batteri specifici. Essa è provocata da un’ alterazione cellulare delle pareti della vescica, la cui causa è ancora ignota. Le lesioni di natura multipla dell’epitelio interno, a contatto con gli acidi presenti nelle urine, comportano un aumento della sensibilità nervosa locale che regola il dolore e incrementa la ricezione dello stimolo ad urinare a livello d’organo.

IL TRATTAMENTO: il trattamento è multimodale e si avvale di terapia farmacologica, comportamentale, riabilitativa e raramente chirurgica. Non esiste una terapia risolutiva in tutti i casi identificati, ed è sempre il medico specialista a prescrivere la corretta indicazione. La riabilitazione uro – ginecologica svolge un ruolo importante per ottenere un rilassamento delle strutture muscolo – fasciali del pavimento pelvico. l’analisi posturale rileva le alterazioni, delle strutture ossee della colonna del bacino e degli arti inferiori, di varia natura, congenita, traumatica, degenariva etc.. Queste condizioni comportano una alterazione del tono del pavimento pelvico da cui può derivare dolore e parte dei sintomi uro – genitali con conseguente affaticamento muscolare (le pazienti avvertono pesantezza perineale), ipossia, dolore. Il trattamento precoce ed efficace previene lo sviluppo di uno stadi avanzato della malattia.

La vescica iperattiva può essere definita come una condizione clinica caratterizzata da sintomi causati da disordini vescicali.

In questa patologia il muscolo liscio che circonda la vescica (muscolo detrusore) si contrae in maniera spastica e incontrollata. Tali contrazioni involontarie determinano una elevazione della pressione intra-vescicale e, sul piano clinico, un’ urgente necessità di urinare avvertita dal paziente (urgenza minzionale). In molti casi non è possibile stabilire una causa per questo problema. In condizioni normali il muscolo detrusore si contrae durante l’ atto della minzione ed è in uno stato di rilassamento nelle altre situazioni.

I pazienti affetti da vescica iperattiva avvertono una sensazione di urgenza in maniera imprevedibile ed in situazioni spesso inopportune. Inoltre spesso non sono in grado di trattenere le urine prima di raggiungere un bagno. Pertanto la vescica iperattiva interferisce con l’ attività lavorativa, la vita quotidiana e le abitudini sessuali. Causa imbarazzo e può peggiorare la qualità della vita e l’ autostima.

La cistite interstiziale, chiamata anche sindrome del dolore pelvico, è una malattia cronica della vescica che provoca dolore, urgenza e frequenza nella minzione.

Nonostante il nome, la cistite interstiziale è ben diversa dalla comune cistite, causata da batteri specifici. Essa è provocata da un’ alterazione cellulare delle pareti della vescica, la cui causa è ancora ignota. Le lesioni di natura multipla dell’epitelio interno, a contatto con gli acidi presenti nelle urine, comportano un aumento della sensibilità nervosa locale che regola il dolore e incrementa la ricezione dello stimolo ad urinare a livello d’organo.

IL TRATTAMENTO: il trattamento è multimodale e si avvale di terapia farmacologica, comportamentale, riabilitativa e raramente chirurgica. Non esiste una terapia risolutiva in tutti i casi identificati, ed è sempre il medico specialista a prescrivere la corretta indicazione. La riabilitazione uro – ginecologica svolge un ruolo importante per ottenere un rilassamento delle strutture muscolo – fasciali del pavimento pelvico. L’analisi posturale rileva le alterazioni, delle strutture ossee della colonna del bacino e degli arti inferiori, di varia natura, congenita, traumatica, degenariva etc.. Queste condizioni comportano una alterazione del tono del pavimento pelvico da cui può derivare dolore e parte dei sintomi uro – genitali con conseguente affaticamento muscolare (le pazienti avvertono pesantezza perineale), ipossia, dolore. Il trattamento precoce ed efficace previene lo sviluppo di uno stadi avanzato della malattia.

 

L’incontinenza fecale può definirsi come l’incapacità di trattenere volontariamente il materiale solido, liquido o gassoso che giunge a livello del canale anale e di rimandare l’evacuazione ad un momento socialmente idoneo.

Le tecniche riabilitative per l’incontinenza fecale, sono consolidate e si affiancano alla terapia medica e comportamentale, raggiungendo ottimi risultati, alcuni tra gli stessi chirurghi tendono a considerare il trattamento riabilitativo come la terapia di prima scelta.

I protocolli puntano sulla presa di coscienza del piano perineale e sul recupero volontario, attraverso tre principali metodiche: la chinesiterapia pelviperineale(CPP), il biofeedback (BFB) anale, l’elettrostimolazione funzionale (SEF). Fondamentale l’inquadramento diagnostico e valutazione clinica.

L’incontinenza urinaria viene definita come la perdita involontaria di urina e rappresenta un problema igienico o sociale obiettivamente dimostrabile.

Esistono diversi tipi di incontinenza: incontinenza da sforzo o stress, incontinenza d’urgenza, vescica iperattiva, incontinenza mista.

Nell’uomo, l’incontinenza da stress si osserva soprattutto dopo la prostetectomia radicale. Quando la vescica si disloca verso il basso, gli incrementi della pressione addominale non vengono trasmessi ugualmente al corpo vescicale e all’uretra prossimale, ma solo alla vescica. Ciò aumenta la pressione vescicale oltre la pressione massima esercitata dal meccanismo sfinterico dell’uretra, determinando l’incontinenza da stress.

Il trattamento riabilitativo nell’intervento post prostatectomia è finalizzato al potenziamento delle fibre muscolari residue ed al rafforzamento delle strutture del piano perineale.

La vescica iperattiva può essere definita come una condizione clinica caratterizzata da sintomi causati da disordini vescicali.

In questa patologia il muscolo liscio che circonda la vescica (muscolo detrusore) si contrae in maniera spastica e incontrollata. Tali contrazioni involontarie determinano una elevazione della pressione intra-vescicale e, sul piano clinico, un’ urgente necessità di urinare avvertita dal paziente (urgenza minzionale). In molti casi non è possibile stabilire una causa per questo problema. In condizioni normali il muscolo detrusore si contrae durante l’ atto della minzione ed è in uno stato di rilassamento nelle altre situazioni.

I pazienti affetti da vescica iperattiva avvertono una sensazione di urgenza in maniera imprevedibile ed in situazioni spesso inopportune. Inoltre spesso non sono in grado di trattenere le urine prima di raggiungere un bagno. Pertanto la vescica iperattiva interferisce con l’ attività lavorativa, la vita quotidiana e le abitudini sessuali. Causa imbarazzo e può peggiorare la qualità della vita e l’ autostima.

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